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FABIO DE POLI











































                 ampia, senza sfumature, dando prevalenza a colori        “Ho sempre sostenuto di non essere affatto un
                 primari. Si tratta di una scelta spesso inconscia, che   designer ma un artista che offre il suo decorato
                 non di rado stupisce anche me. Più penso ai miei         ad oggetti d’uso quotidiano, come consolle,
                 lavori, più mi rendo conto che utilizzo pochissimo       tappeti e tavoli e sedie. Ammetto che del resto,
                 verde, e non c’è una vera spiegazione a questo. Più      la  tradizione  della  Pop Art  ha  una  lunga serie  di
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                 del tono cromatico, i colori mi piacciono per come       esempi in cui l’ispirazione artistica si esplicita
                 “suonano”: alcuni hanno una voce più squillante ed       tramite il coinvolgimento di oggetti consueti. La
                 intensa di altri. Un rosa non urla come può fare un      mia intenzione, quando mi posi per la prima volta
                 rosso, e l’azzurro non possiede la stessa profondità     al lavoro per costruire i mobili oggetto era quella di
                 di suono del blu. E la totalità di abbinamenti canonici   creare un’opera d’arte che non fosse ammantata
                 dà l’espressione della sinfonia”.                        di  chissà  quale  sacralità,  ma  fosse arte  viva  e  da
                                                                          vivere. E quindi, in ultima istanza, quella di creare
                 Renato Barilli si riferì alle sue prime opere “arte      un vero e proprio oggetto d’arte quotidiano. La
                 ricca”. Secondo lei cosa intendeva con questa            prospettiva, seguendo una prassi commerciale di
                 definizione?                                             grande successo, era quella di creare oggetti d’arte
                 “In quel  tempo  Barilli  si  era appassionato  alla     a costi contenuti, che, grazie alla loro produzione in
                 sociologia di McLuhan, secondo il quale le nuove         serie,  potessero  raggiungere  il  più  vasto  pubblico
                 forme  sociali si intuiscono dalle  contrapposizioni     possibile. Mi piacerebbe parlare di un’arte a costi
                 in  cui  sono  poste.  Dunque  definì  la  mia  arte  ricca   concorrenziali, perché tutti possano partecipare alla
                 nei confronti dell’arte povera che negli anni settanta   sua intima bellezza. Anche in questi lavori predomina
                 imperava nell’ambito artistico. Partendo da questa       in assoluto il senso del colore, spesso ottenuto in
                 contrapposizione tentò di abbinare il freddo dell’arte   laminato creando intarsi di cromatici altamente
                 povera al caldo della pittura Pop europea, o almeno      suggestivi”.
                 alcuni esponenti di quest’area”.
                                                                          Ho letto che nella sua carriera è stato determinante
                 Ed a proposito del suo avvicinamento al mondo            l’avvicinamento alla Pop Art. Ci sono state anche
                 del design d’interni, cosa può raccontarci dei           altre correnti che l’hanno ispirata?
                 suoi mobili oggetto? Cos’è un mobile oggetto e           “Non si tratta solo di me: tutti noi artisti contemporanei
                 perché nacque quel progetto?                             siamo profondamente debitori a quel grande,
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