Page 54 - MARCO LODOLA
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Marco Lodola è nato a Dorno (Pavia).
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e
di Milano, e conclude gli studi discutendo una tesi
sui Fauves, che con Matisse saranno un punto di
riferimento per il suo lavoro, come anche Fortunato
Depero ed il Beato Angelico.
Agli inizi degli anni ’80 intorno alla Galleria di Luciano
Inga Pin, a Milano, ha fondato con un gruppo di
artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il
critico Renato Barilli è stato il principale teorico.
Dal 1983 ha esposto in grandi città italiane ed europee
quali Roma, Milano, Firenze, Bologna, Lione, Vienna,
Madrid, Barcellona, Parigi e Amsterdam.
Ha partecipato ad esposizioni e a progetti per
importanti industrie quali Swatch, Coca Cola, Vini
Ferrari, Titan, Grafoplast, Harley Davidson, Ducati,
Riva, Illy (collana di tazzine d’autore), Francis –
Francis, Dash, Carlsberg, Nonino, Valentino, Coveri,
Fabbri, I Mirabili, Shenker, Seat e Lauretana.
Nel 1994 è stato invitato ad esporre dal governo
della Repubblica Popolare Cinese nei locali degli ex
archivi della città imperiale di Pechino.
Nel 1996 ha iniziato a lavorare negli Stati Uniti a
Boca Raton, Miami e a New York.
Ha partecipato alla XII Quadriennale di Roma e alla
VI Biennale della Scultura di Montecarlo.
Diverse le sue collaborazioni con scrittori
contemporanei tra cui Aldo Busi, Claudio Apone,
Marco Lodoli, Giuseppe Pulina, Tiziano Scarpa e
Giuseppe Cederna, e con musicisti: gli 883 di Max
Pezzali, Timoria, Jovanotti, Andy (Bluvertigo), Syria
e Nick the Nightfly.
Nell’estate del ’98, su incarico della Saatchi &
Saatchi, ha eseguito i disegni per le affiches di
Piazza del Popolo a Roma, per l’Opera Lirica Tosca
di Puccini.
Nel 2000 Lodola, da sempre legato al tema della